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Gestione segnalazioni Whistleblowing
Tutti coloro che – dipendenti, clienti, stakeholder e terze parti – si siano trovati ad essere testimoni di un comportamento irregolare o comunque in violazione del Codice Etico, del Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs 231/01 vigente presso la Fos S.p.A. o di qualsiasi altro fatto illecito compreso tra quelli previsti dalla direttiva UE 2019/1937 recepita in Italia con il D.Lgs. 10/03/2023 n. 24, posto in essere da persone operanti nell’ambito delle società FOS S.p.A. e T&G Technology and Groupware S.r.l., hanno la possibilità di inoltrare una segnalazione attraverso i canali gestiti dalle società secondo due modalità:
SEGNALAZIONE SCRITTA:
il Segnalante ha la possibilità di inviare una lettera raccomandata a/r presso la sede amministrativa delle Società – Via E. Melen 77, EDIFICIO A, 16152. Tale raccomandata dovrà contenere una busta che riporti all’esterno la dicitura “riservata al gestore della segnalazione – Avv. Giorgio Lamanna”. All’interno di quest’ultima dovrà inserire due buste chiuse, la prima contenente i dati identificativi del segnalante unitamente a una copia del documento di identità, la seconda, l’oggetto della segnalazione.
SEGNALAZIONE ORALE:
il Segnalante ha la possibilità di richiedere un appuntamento in presenza formulando apposita richiesta agli indirizzi di posta elettronica:
segreteria_whistleblowing@fos.it
segreteria_whistleblowing@tandg.it
Si specifica che tali indirizzi mail sono da utilizzarsi esclusivamente per la gestione degli appuntamenti; pertanto, non sono validi alla ricezione delle segnalazioni che, qualora dovessero pervenire a tale indirizzi di posta elettronica, non verranno prese in considerazione.
Preliminarmente all’inserimento di una segnalazione, si invita a prendere visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali, specificamente riferita a questa particolare situazione.
Informativa privacy segnalazioni whistleblowing
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del Reg. (UE) 2016/679 (“GDPR”)
- Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è FOS S.p.A., con sede legale in Via Porlezza, 16, 20123 – Milano (MI), tel. 010-8900089 (di seguito, “Titolare”).
- Data Protection Officer
Il Data Protection Officer (di seguito, “DPO”) è contattabile all’indirizzo mail dpo@fos.it.
- Categorie e fonte dei dati trattati – Dati trattati
I dati comuni del segnalante, nonché tutte le informazioni riconducibili a persone fisiche fornite dal segnalante in ordine a specifici comportamenti, atti od omissioni ritenuti potenzialmente illeciti, ai sensi del Decreto whistleblowing, nonché lesivi dell’interesse pubblico o dell’integrità del Titolare. – Fonte dei dati: i dati del segnalante, quelli del segnalato e/o di terzi sono forniti direttamente dal segnalante stesso e/o da terzi nel corso delle attività istruttorie.
- Finalità del trattamento, basi giuridiche e tempi di conservazione dei dati
- Natura del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati relativi alle segnalazioni di cui sopra è necessario; altrimenti, non sarà possibile gestire le segnalazioni. Il procedimento di gestione delle segnalazioni garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante, sin dalla ricezione e in ogni contatto successivo, della persona fisica o giuridica oggetto della segnalazione o comunque menzionata nella stessa. In ogni caso, eventuali segnalazioni anonime saranno prese in carico solo qualora adeguatamente circostanziate, basate su elementi concreti e rese con dovizia di particolari da far apparire attendibili i fatti segnalati.
- Destinatari dei dati
I dati personali sono trattati, per conto del Titolare, dai seguenti soggetti terzi, designati come Responsabili del Trattamento ex art. 28 del Reg. (UE) 2016/679 che svolgono attività funzionali al perseguimento delle finalità sopra indicate:
– Avv. Giorgio Lamanna che svolge la funzione di Organismo di Vigilanza monocratico (di seguito “OdV”) incaricato, in via principale, della gestione delle segnalazioni;
I dati possono essere comunicati all’Autorità Giudiziaria e ad altri soggetti pubblici legittimati a riceverli, quali ad esempio la Corte dei conti e l’ANAC, nei casi e nelle modalità previsti dal Decreto whistleblowing e dalla Procedura; le segnalazioni sono sottratte all’accesso agli atti (artt. 22 e segg. della legge n. 241/1990), nonché all’accesso civico generalizzato (art. 5 e seguenti del d.lgs n. 33/2013).
L’eventuale condivisione della segnalazione e della documentazione prodotta dal segnalante con altre funzioni aziendali o con professionisti esterni a scopo di indagine viene svolta nel rispetto della Procedura e del Decreto whistleblowing, nonché con la massima attenzione a tutela della riservatezza del segnalante, previo oscuramento dei dati e delle informazioni che potrebbero rivelarne, anche indirettamente, l’identità.
Resta fermo che, come indicato nel paragrafo 3, l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione da cui la si può evincere, direttamente o indirettamente, non saranno rivelate, senza il consenso dello stesso, a soggetti diversi dall’OdV, fatto salvo quanto prescritto dalla normativa applicabile (ad es. in ambito penale).
- Diritti degli interessati
È possibile esercitare, in relazione ai trattamenti dei dati sopra descritti, i diritti riconosciuti dal GDPR agli interessati, ivi incluso il diritto di:
– chiedere l’accesso ai dati che li riguardano e alle informazioni di cui all’art. 15 (finalità del trattamento, categorie di dati personali, etc.);
– ottenere la rettifica dei dati inesatti o l’integrazione dei dati incompleti ai sensi dell’art. 16;
– chiedere la cancellazione dei dati personali nelle ipotesi previste dall’art. 17, se il Titolare non ha più diritto di trattarli;
– ottenere la limitazione del trattamento (cioè la temporanea sottoposizione dei dati alla sola operazione di conservazione), nei casi previsti dall’art. 18 GDPR;
– opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi a situazioni particolari, al trattamento dei propri dati personali sulla base del legittimo interesse ai sensi dell’articolo 6.1 lett. f) del GDPR.
Ai sensi dell’art. 2-undecies del d. Lgs. n. 196/2003 (“Codice Privacy”), i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del GDPR non possono essere esercitati qualora dall’esercizio degli stessi possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del segnalante. In tale ipotesi i diritti in questione possono essere esercitati per il tramite del Garante per la Protezione dei Dati Personali (con le modalità di cui all’art. 160 del Codice Privacy), il quale informa l’interessato di avere eseguito tutte le verifiche necessarie o di aver svolto un riesame, nonché del diritto dell’interessato di proporre ricorso giurisdizionale.
Per l’esercizio dei diritti sopraindicati è possibile contattare il DPO inviando una e-mail all’indirizzo dpo@fos.it.
Ai sensi della normativa applicabile e fatte salve le limitazioni di cui all’art. 2-undecies di cui sopra, gli interessati hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali o di adire le competenti sedi giudiziarie qualora ritengano che il trattamento dei propri dati personali sia contrario alla normativa vigente.
- Ulteriori informazioni
La presente Informativa è stata pubblicata nel dicembre 2023. Per ulteriori informazioni sui trattamenti di dati personali operati da FOS si rimanda alla sezione Privacy del sito www.gruppofos.it.
Informativa privacy segnalazioni whistleblowing
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del Reg. (UE) 2016/679 (“GDPR”)
- Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è T&G Technology & Groupware S.r.l., con sede legale in Via Porta degli Archi 3/15, 16121 Genova (Ge), tel. 010-8900089 (di seguito, “Titolare”).
- Data Protection Officer
Il Data Protection Officer (di seguito, “DPO”) è contattabile all’indirizzo mail dpo@fos.it.
- Categorie e fonte dei dati trattati – Dati trattati
I dati comuni del segnalante, nonché tutte le informazioni riconducibili a persone fisiche fornite dal segnalante in ordine a specifici comportamenti, atti od omissioni ritenuti potenzialmente illeciti, ai sensi del Decreto whistleblowing, nonché lesivi dell’interesse pubblico o dell’integrità del Titolare. – Fonte dei dati: i dati del segnalante, quelli del segnalato e/o di terzi sono forniti direttamente dal segnalante stesso e/o da terzi nel corso delle attività istruttorie.
- Finalità del trattamento, basi giuridiche e tempi di conservazione dei dati
- Natura del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati relativi alle segnalazioni di cui sopra è necessario; altrimenti, non sarà possibile gestire le segnalazioni. Il procedimento di gestione delle segnalazioni garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante, sin dalla ricezione e in ogni contatto successivo, della persona fisica o giuridica oggetto della segnalazione o comunque menzionata nella stessa. In ogni caso, eventuali segnalazioni anonime saranno prese in carico solo qualora adeguatamente circostanziate, basate su elementi concreti e rese con dovizia di particolari da far apparire attendibili i fatti segnalati.
- Destinatari dei dati
I dati personali sono trattati, per conto del Titolare, dai seguenti soggetti terzi, designati come Responsabili del Trattamento ex art. 28 del Reg. (UE) 2016/679 che svolgono attività funzionali al perseguimento delle finalità sopra indicate:
– Avv. Giorgio Lamanna che svolge la funzione di Responsabile Designato, come da formale mandato (di seguito “Responsabile Designato”) incaricato, in via principale, della gestione delle segnalazioni;
I dati possono essere comunicati all’Autorità Giudiziaria e ad altri soggetti pubblici legittimati a riceverli, quali ad esempio la Corte dei conti e l’ANAC, nei casi e nelle modalità previsti dal Decreto whistleblowing e dalla Procedura; le segnalazioni sono sottratte all’accesso agli atti (artt. 22 e segg. della legge n. 241/1990), nonché all’accesso civico generalizzato (art. 5 e seguenti del d.lgs n. 33/2013).
L’eventuale condivisione della segnalazione e della documentazione prodotta dal segnalante con altre funzioni aziendali o con professionisti esterni a scopo di indagine viene svolta nel rispetto della Procedura e del Decreto whistleblowing, nonché con la massima attenzione a tutela della riservatezza del segnalante, previo oscuramento dei dati e delle informazioni che potrebbero rivelarne, anche indirettamente, l’identità.
Resta fermo che, come indicato nel paragrafo 3, l’identità del segnalante e qualsiasi altra informazione da cui la si può evincere, direttamente o indirettamente, non saranno rivelate, senza il consenso dello stesso, a soggetti diversi dal Responsabile Designato, fatto salvo quanto prescritto dalla normativa applicabile (ad es. in ambito penale).
- Diritti degli interessati
È possibile esercitare, in relazione ai trattamenti dei dati sopra descritti, i diritti riconosciuti dal GDPR agli interessati, ivi incluso il diritto di:
– chiedere l’accesso ai dati che li riguardano e alle informazioni di cui all’art. 15 (finalità del trattamento, categorie di dati personali, etc.);
– ottenere la rettifica dei dati inesatti o l’integrazione dei dati incompleti ai sensi dell’art. 16;
– chiedere la cancellazione dei dati personali nelle ipotesi previste dall’art. 17, se il Titolare non ha più diritto di trattarli;
– ottenere la limitazione del trattamento (cioè la temporanea sottoposizione dei dati alla sola operazione di conservazione), nei casi previsti dall’art. 18 GDPR;
– opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi a situazioni particolari, al trattamento dei propri dati personali sulla base del legittimo interesse ai sensi dell’articolo 6.1 lett. f) del GDPR.
Ai sensi dell’art. 2-undecies del d. Lgs. n. 196/2003 (“Codice Privacy”), i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del GDPR non possono essere esercitati qualora dall’esercizio degli stessi possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del segnalante. In tale ipotesi i diritti in questione possono essere esercitati per il tramite del Garante per la Protezione dei Dati Personali (con le modalità di cui all’art. 160 del Codice Privacy), il quale informa l’interessato di avere eseguito tutte le verifiche necessarie o di aver svolto un riesame, nonché del diritto dell’interessato di proporre ricorso giurisdizionale.
Per l’esercizio dei diritti sopraindicati è possibile contattare il DPO inviando una e-mail all’indirizzo dpo@fos.it.
Ai sensi della normativa applicabile e fatte salve le limitazioni di cui all’art. 2-undecies di cui sopra, gli interessati hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali o di adire le competenti sedi giudiziarie qualora ritengano che il trattamento dei propri dati personali sia contrario alla normativa vigente.
- Ulteriori informazioni
La presente Informativa è stata pubblicata nel dicembre 2023. Per ulteriori informazioni sui trattamenti di dati personali operati da T&G si rimanda alla sezione Privacy del sito www.gruppofos.it.”