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COMUNICATO STAMPA

FOS S.p.A.: SI AGGIUDICA FINANZIAMENTO DA 100 MILA EURO DAL CONSORZIO INEST SU FONDI PNRR PER SVILUPPARE UN INNOVATIVO SISTEMA MOBILE DI TELECOMUNICAZIONE ATTIVO IN CASO DI CALAMITÀ NATURALI 

FOS S.p.A., PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica – quotata al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione – comunica l’aggiudicazione del progetto “ITACA – Infrastruttura di Telecomunicazioni mobile più leggera dell’Aria per il Contesto Alpino” nell’ambito del Programma di Ricerca e Innovazione dell’ecosistema di innovazione “iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il progetto della durata di 15 mesi, in partenariato con la capofila MAVTech S.r.l, prevede un investimento totale di circa 250 mila Euro, nel quale, FOS S.p.A. investirà circa 150 mila Euro, di cui circa 100 mila Euro derivanti dal fondo Next Generation EU per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il progetto, si propone di studiare e sviluppare un sistema di telecomunicazioni mobile, impiegabile a seguito di calamità naturali (alluvioni, frane, valanghe) o in situazioni di emergenza, per ristabilire o creare una nuova infrastruttura di telecomunicazioni a servizio delle comunità montane o degli operatori del soccorso. Un’infrastruttura di comunicazione applicabile per le zone non raggiunte da tecnologie di comunicazione (zone montane) o per dare accesso a particolari sistemi di comunicazione, come ad esempio il 5G.

Il vettore di trasporto sarà un dirigibile senza pilota a bordo, operabile in modalità automatica o tele-operata. Sarà studiato il quadro normativo di riferimento, al fine dell’inserimento dell’aerostato nello spazio aereo UTM. Saranno definite le limitazioni d’impiego, progettando il sistema di controllo del volo. Sarà progettato un sistema automatico o semiautomatico di ancoraggio dell’aerostato che consente il mantenimento della posizione geografica prestabilita. Si studierà la metodologia di trasmissione/connessione, anche in multi hop, per connettere il sistema di comunicazione anche a infrastrutture fisse poste a grandi distanze.

Giovanni Giannotta, responsabile del progetto per il Gruppo FOS: “Il progetto ITACA è un progetto dal grande valore sociale e pensato per dare un importante supporto agli operatori del soccorso civile in condizioni di emergenza. L’uso di tecnologie all’avanguardia unitamente a mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente e facilmente dispiegabili permetterà il rapido ripristino delle comunicazioni in caso di calamità, e non solo, risolvendo così quello che tecnicamente viene definita “emergenza radio”.

La conseguenza più immediata di eventi calamitosi di una certa gravità è di solito la repentina interruzione di tutti i sistemi di telecomunicazione esistenti, sia quelli via fili (telefoni) che quelli via radio. Ciò ostacola gravemente la fase più delicata dell’intervento di soccorso, cioè l’accertamento del tipo di sinistro, della sua gravità e del suo ambito territoriale.

L’allestimento nel più breve tempo possibile di sistemi di trasmissione omogenei che possano costituire un vero e proprio tessuto connettivo che consenta collegamenti diretti e immediati fra il comando operativo centrale e tutti i gruppi di intervento e/o enti periferici è definita “emergenza radio”.

In zone e condizioni impervie ed estreme, come sono quelle alpine, spesso anche l’allestimento con ponti radio diviene complesso, pertanto, trovare una tecnologia in grado di essere facilmente trasportabile e installabile in una posizione strategica per consentire il collegamento radio e di comunicazione – ciò a cui mira il progetto ITACA – è la soluzione.

Nell’ultimo periodo l’impiego di aeromobili leggeri sta suscitando un nuovo interesse anche a livello internazionale grazie ai differenti vantaggi che possono offrire queste piattaforme e il dirigibile è tutt’oggi una piattaforma di volo sicura, in quanto l’impiego dell’Elio annulla i problemi dell’infiammabilità del gas di sostentamento; mentre in caso di perdite di gas dall’involucro, la discesa verso terra risulterebbe comunque lenta con danni limitati verso terzi.

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L’ecosistema iNEST (www.consorzioinest.it) è un consorzio dell’innovazione, una delle reti di Università, Enti pubblici di ricerca, Istituzioni territoriali e Imprese nate per aggiungere valore ai risultati della ricerca, facilitando il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale delle imprese e dei processi correlati, prendendosi cura della sostenibilità economica e ambientale e degli impatti sociali.

iNEST, sostenuto finanziariamente nell’ambito del Programma PNRR, ha l’obiettivo di estendere gli effetti benefici della digitalizzazione alle principali aree di specializzazione del “Nord-Est” (Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Provincia Autonoma di Trento e Bolzano): industriale e manifatturiero, agricoltura, ambiente marino e montano, architettura ed edilizia, turismo, cultura, benessere e alimentazione sono i settori affrontati.

La Libera Università di Bolzano guiderà le attività dello Spoke 1 e svilupperà le attività di ricerca e di trasferimento di tecnologia nell’area interdisciplinare degli ecosistemi montani. Il principale obiettivo generale è favorire lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e stili di vita capaci di consolidare o sostenere le tradizioni locali che garantiscono la sopravvivenza e la vitalità demografica dei contesti montani da qualsiasi punto di vista (economico, ambientale e sociale).

Tutto questo agendo sul doppio fronte di:

  • valorizzare i punti di forza delle risorse montane (estensive attività agro-silvo-faunistiche, fiorente turismo in ecosistemi ambientali unici, biodiversità, multiculturalità e tradizioni locali);
  • ostacolare i maggiori rischi particolarmente rilevanti in questi contesti (frammentazione e sicurezza dei sistemi produttivi, logistica difficile, rischi idrogeologici, ridotta qualità della vita);

Sarà fatto ampio uso di approcci interdisciplinari per favorire azioni di trasferimento tecnologico basate su ICT e digitalizzazione smart, sostenibilità, economia circolare e indagini sociali.

La struttura di UNIBZ che agisce come soggetto attuatore del programma di iniziative dello Spoke 1 è il Centro di Competenza Ecosistemi di Innovazione per Contesti Montani.

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Il presente comunicato stampa è online su www.gruppofos.it (sezione Investor Relations/Comunicati stampa price sensitive).

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FOS S.p.A., fondata a Genova nel 1999 – guidata da Brunello Botte, classe ’45, Presidente di FOS S.p.A., da Gian Matteo Pedrelli, classe ’67, Vice Presidente e Amministratore Delegato di FOS S.p.A., co- fondatore di FOS S.p.A. insieme a Enrico Botte, classe ‘76 anche egli Amministratore Delegato di FOS S.p.A.- è a capo di un Gruppo che offre servizi digitali e progetti di innovazione, attraverso tre aree di business: “Software House”, “Digital Infrastructures”, “Engineering” per importanti gruppi dell’industria, del settore biomedical, healthcare, trasporti e logistica, finanza, telecomunicazioni, pubblica amministrazione, grande distribuzione organizzata e shipping. Il Gruppo conta 262 addetti distribuiti in 8 sedi – Genova, Milano, Torino, Roma, Caserta, Benevento, Bolzano e Vilnius (Lituania) – e 5 laboratori di ricerca (due a Genova, uno a Napoli, Bolzano e Kaunas in Lituania) in collaborazione con centri universitari (Università di Genova, Università di Bolzano, Università tecnica di Kaunas in Lituania) ed enti pubblici come l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). FOS S.p.A. è quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Nel 2023 il Gruppo ha registrato i seguenti risultati: Valore della Produzione pari a Euro 26,4 milioni, EBITDA Adjusted pari a Euro 4,6 milioni e Risultato Netto pari a Euro 1,3 milioni.

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Genova, 20 giugno 2024

Contatti:

Investor Relations

Valentina Olcese
investor_relations@fos.it
+39 3666202521

Media Relations
Sabina Petrella
sabina.petrella@fos.it
+39 3391622696

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